• L’orecchio di Dioniso

    Grande Messa in Do minore di Mozart

    Abbiamo potuto apprezzare i “Pianissimo” degli archi in orchestra, e la voce tecnicamente ineccepibile del soprano Valentina Varriale nell’ Incarnatus Est, pagina dal candore sublime. Ottima e raffinata la direzione di Michele Nitti, che si è imposta con equilibrio e musicalità.

     

    Alessandro Romanelli

  • Teatro Petruzzelli Gazzetta del mezzogiorno

     

    Limpida e calibrata direzione di Michele Nitti che ha puntato alla esaltazione della chiarezza, semplicità e tenera espressività dell’opera (Missa in honorem SS. Trinitatis di Mozart).

    L’ouverture de La clemenza di Tito è resa da Nitti con dovizia di colori e coinvolgente vitalità.

    Conclusione con una scintillante e pur allo stesso tempo elegantissima esecuzione della Classica di Prokof’ev.

    Nicola Sbisà

    Gazzetta del mezzogiorno

    30/9/14

  • Orchestra e Coro del Petruzzelli

    Orchestra e Coro del Petruzzelli diretti da Michele Nitti incantano il pubblico

    Un concerto memorabile per qualità dell’esecuzione e della direzione. [...] L’ouverture de La clemenza di Tito è un trionfo di melodie e di frasi a cui l’Orchestra del Teatro Petruzzelli ha dato corpo in un’esecuzione di smagliante bellezza. A cesellare ogni frase con umile rispetto della partitura sul leggio, l’eccellente direzione del maestro Michele Nitti che ha restituito al pubblico con rinnovata freschezza la celebre pagina mozartiana. Freschezza che direttore e orchestra sono tornati a profondere a piene mani anche nell’interpretazione della Missa in honorem Sanctissimae Trinitatis. [...]

    Anche nell’esecuzione della Sinfonia n. 1 di Prokof’ev direttore e orchestra hanno “navigato” sereni – e con magnifico esito espressivo. [...] Prevedibile a fine serata la risposta del pubblico il cui il caldo entusiasmo è riecheggiato fragoroso.

    Enzo Garofalo 28/9/14

    Fame di Sud

  • L’orecchio di Dioniso – blog di critica musicale – www.circuitomusica.it

    Ottimo concerto a San Nicola

     […] non è passata inosservata la cura della sua concertazione, una non comune sensibilità nelle dinamiche prescelte e una musicalità davvero di prim’ordine. L’orchestra ne ha tratto giovamento, in particolare nel Requiem di Fauré.

  • Gazzetta del Mezzogiorno

    Per Notti Sacre 2012 nella Basilica Pontificia San Nicola

    Requiem Fauré

    [...] Il programma, affidato all’esperta e sensibile guida di Michele Nitti. La direzione sobria e fervida di Michele Nitti ha esaltato in pieno lo spirito dell’opera e, su questa strada, l’orchestra e il coro l’hanno seguito impeccabilmente, realizzando una esecuzione che ha trascinato il foltissimo pubblico.

  • GB Opera Magazine

    L’esecuzione del Pimpinone di Albinoni è affidata alla direzione di Michele Nitti che dirige con gusto ed eleganza.

  • Libertà – Quotidiano di Piacenza

    In “Pimpinone” rivive il teatro del Settecento

    Un tuffo nel passato, dunque, proposto con garbo, piacevolissimo

  • Gazzetta del Mezzogiorno

    Ottimo e fecondo accordo fra direttore e solista e pubblico entusiasta per una esecuzione che, evitando tentazioni kitsch, ha restituito – si pensi all’eleganza del Minuetto centrale – alla musica tutta la sua coinvolgente pregnanza (Saint-Saëns Cello Concert nr. 1).

    Nitti, che aveva aperto la serata con una fiammeggiante interpretazione dell’Euryanthe, ha poi dato un mirabile incisivo saggio dell’ampiezza sonora e della insinuante melodiosità che caratterizzano la partitura di Haydn (Sinfonia nr 103) […]

  • Art News – www.cannibali.it

    Musicista dotato di grande perizia tecnica, rara sensibilità e vigore espressivo, è riuscito ancora una volta a garantire con la sua attenta cura un indiscutibile innalzamento nella resa artistica di un’orchestra che riesce a dominare in modo eccellente grazie alla chiarezza, all’equilibrio e all’eleganza del gesto. Ma in generale ad imporsi è soprattutto la sua capacità di prestare costante attenzione al pensiero dell’autore delle musiche e all’energia creatrice profusa nella partitura: il tutto senza limiti di epoche, scuole o nazionalità. Lo ha confermato anche quest’ultimo concerto il cui variegato programma ha ripercorso un lasso di tempo compreso fra ‘700 e contemporaneità.

  • Gazzetta del Mezzogiorno

    Prima italiana del concerto per violoncello di Senderovas

    […] un fremente temperamento, in esemplare identità di vedute con Nitti, da parte sua sempre impeccabile. [...]

    Nitti ha diretto con profonda e trascinante vitalità, vivamente applaudito.